NEL 2016-2017 OLMO ANCORA SCUOLA CALCIO JUVENTUS

02-06-2016 21:12 -

L´accordo di collaborazione tra Juventus e Olmo si rinnova: nell´annata 2016/2017 la società di via della Battaglia sarà ancora una Scuola Calcio ufficiale bianconera. La società grigiorossa continuerà quindi a far parte del progetto Scuola Calcio Juventus, prosecuzione di quello nato nell´ormai lontano 2004 e noto come Juventus Soccer School, che al termine della stagione 2014/2015 cambiò pelle, ma non valori e obiettivi. Dal 2015/2016, con il cambio di sponsor tecnico (dalla Nike all´Adidas), la Juventus ha iniziato a gestire in prima persona la scuola calcio. Da una parte la Scuola Calcio Juventus Torino, negli impianti torinesi della Sisport, con oltre 80 gruppi squadra che vanno dalla categoria Piccoli amici a quella Esordienti, dall´altra la Scuola Calcio Juventus Italia, ambizioso progetto tecnico volto ad individuare sul territorio italiano dei centri di eccellenza per strutture sportive, bacino di utenza, qualità dei ragazzi e tecnici qualificati a cui proporre un´affiliazione in modo da poter formare i tecnici e quindi i calciatori secondo principi e criteri stabiliti dalla proposta tecnica, sportiva ed educativa della Juventus.


L´Olmo sarà uno di questi centri anche nella prossima stagione sportiva e potrà così continuare a far crescere sportivamente i calciatori dell´intero settore giovanile attraverso un´esperienza calcistica ricca di valori e tutele: protezione dei minori, professionalità del team, divertimento dei partecipanti. Un progetto che permetterà all´Olmo di lavorare a stretto contatto con i professionisti bianconeri, valorizzando tanti ragazzi, alcuni dei quali ancora oggi militano nel vivaio juventino. Nell´ormai ultradecennale collaborazione tra Olmo e Juventus, infatti, sono stati tantissimi i giovani calciatori chiamati a svolgere settimanalmente sedute di allenamento a Vinovo con i pari età della Juventus. Attualmente ben sei olmensi giocano con la maglia bianconera: i 2001 Luca Marchisone e Filippo Dadone, i 2004 Pietro Endemini e Gabriele Anselmi, il 2006 Pietro Garelli e il 2007 Daouda Fofana.


Fonte: emmecì