IL DOLCE SAPORE DELLA SALVEZZA

13-05-2019 12:29 -

La quarta volta non si scorda mai. L'Olmo chiude in bellezza l'ottava annata consecutiva in Eccellenza battendo per 2-0 l'Albese nella sfida play-out giocata sul sintetico del Parco della Gioventù di fronte al pubblico delle grandi occasioni. Una stagione particolare, iniziata con l'entusiasmo della prima storica qualificazione ai play-off e poi complicatasi cammin facendo con un girone di andata deficitario. Tanta inesperienza, l'addio di capitan Mosé Pepino e la scelta di continuare a puntare sui giovani cuneesi cresciuti in casa, gruppo integrato con soli giocatori del circondario e rinforzato con l'arrivo invernale di Bottasso e Paolo Armando. Un girone di ritorno da protagonisti, non sufficiente però a evitare l'ennesima appendice dei play-out. Quattro play-out, quattro campi diversi (Airasca, Paschiero, Madonna dell'Olmo e Parco della Gioventù), ma identico risultato: la salvezza. Una salvezza meritata, conquistata al termine di una sfida condotta con sapienza dal primo all'ultimo minuto, macchiata solamente dalle tante occasioni mancate e con la paura di dover pagare a caro prezzo una disattenzione nel finale. Un primo tempo guardingo, ma segnato dal palo colpito in girata da Andrea Dalmasso, complice la deviazione di Cammarota, un altro legno scheggiato in avvio di ripresa da Bottasso, poi le occasioni per Fikaj, Andrea e Giacomo Dalmasso, un tabellino che non si sblocca e lo spettro dei rimpianti che già appare negli occhi di qualcuno. C'è però Andrea Dalmasso, il talento classe 1995 cresciuto in grigiorosso, recordman di presenze, reti e precocità calcistica: giusto che sia lui a segnare su punizione il gol che scaccia i fantasmi, giusto che sia capitan Giacomo Dalmasso a mettere il sigillo sulla salvezza galoppando palla al piede nell'area langarola e infilando l'angolino basso il 2-0 che cancella definitivamente ogni paura. L'Olmo è salvo, l'Olmo giocherà per la nona volta nella sua storia in Eccellenza.

Vale la pena, per chi si fosse distratto, dare una lettura alla distinta: Biondi, Davide Magnaldi, Marco Magnaldi, Fikaj, Dutto, Sabena, Denis Armando, Bertaina (cresciuti nell'Olmo fin dai Piccoli Amici), Andrea Dalmasso all'Olmo dagli Esordienti, poi ancora Bernardi e Bonaventura dal primo anno Allievi. Cuneesi gli altri ragazzi (Campana, Bottasso, Pernice, Giacomo Dalmasso, Nicolino, Blua, Cavallo e Paolo Armando, oltre allo squalificato Capitao), cuneese lo staff tecnico e dirigenziale, il più "forestiero" è l'uomo delle valli Rostagno. Senza parlare dei tanti ragazzi del settore giovanile convocati di volta in volta. A tutti, in campo e fuori, va il ringraziamento per l'ennesima annata chiusa in bellezza. Per non dimenticarci qualcuno, non citiamo nessuno, tranne mister Magliano, che ha saputo trasmettere ancora una volta grandi emozioni, e il presidente Andreis, che ha dovuto pagare il conto dell'aperitivo.

OLMO-ALBESE 2-0
37' st Dalmasso A., 47' st Dalmasso G.
OLMO: Campana, Bernardi, Rostagno, Biondi, Bottasso, Pernice, Dalmasso G., Magnaldi D. (48' st Bertaina), Magnaldi M. (44' st Blua), Dalmasso A. (39' st Armando P.), Fikaj (24' st Cavallo).
A disposizione: Dutto, Nicolino, Sabena, Armando D., Bonaventura.
Allenatore: Magliano.
ALBESE: Cammarota, Grimaldi, Massucco, Gallesio, Roveta, Boveri, Rinaldi (39' st Santarossa), Delpiano, Novara (10' st Sanci), Anania, Arione (30' st Viola).
A disposizione: Taliano, Martinetti, Di Marco, De Leo, Luciano, Piccinino.
Allenatore: Gatta.
Arbitro: Younes di Torino (Russo di Nichelino e Carbone di Asti).

Olmo 2018/2019 - settore prima squadra

Allenatore: Michele Magliano
Vice allenatore: Gabriele Peano
Direttore sportivo: Marco Mollo
Allenatore dei portieri: Renato Moroni
Preparatore atletico Alessandro Marchioro
Fisioterapista: Fabrizio Isaia
Dirigente accompagnatore: Paolo Sabena
Dirigente - addetto al materiale: Giuseppe Simone
Dirigente - addetta alla cassa: Silvana Nicla Pirra

Foto di Francesco Nigro


Fonte: emmecì