Un coriaceo Olmo rinvia la festa dell'Asti

La seconda rete consecutiva in campionato di Simone Angeli avvicina l'Olmo a un'altra impresa, dopo il successo esterno in casa del Corneliano Roero di mercoledì sera. L'Asti, vicino al trionfo in campionato anche grazie al "regalo" infrasettimanale dei grigiorossi, arriva a San Rocco Castagnaretta con l'intenzione di chiudere anzitempo un campionato che l'ha visto dominare a suon di vittorie (sette su sette), anche grazie a una difesa ermetica (una rete al passivo). Montanarelli può permettersi il lusso di avere in panchina giocatori del calibro di Silvestri, Feraru, Kerroumi, Favale e Piana, senza peraltro intaccare l'intraprendenza di una squadra che mette a dura prova un Olmo per l'ennesima volta costretto a pescare dalle giovanili per porre rimedio alle tante assenze.

Il ritorno in campo di Biondi dopo un lunga pausa rigenerante permette al centrocampo olmense di tenere a bada le incursioni astigiane, nel primo tempo l'Olmo fatica a impensierire Brustolin, mentre Campana scalda i guanti intervendo su Picone, mentre la punizione di Bandirola dà solo l'illusione del gol ai tifosi accordi da Asti ad assiepare al 25% di legge le tribune di via San Maurizio. L'Olmo delle ripresa è altra squadra e dopo un sospiro di sollievo per la doppia occasione capitata sui piedi di Picone e Masoello, ecco finalmente le offensive dei grigiorossi, premiate dal cross di Giacomo Dalmasso: Andrea Dalmasso e Brustolin si contendono il pallone, Angeli è lesto nell'appoggiare in rete. L'Olmo non coglie l'attimo e nonostante alcune buone ripartenze di Gazzera il raddoppio non arriva, arriva invece una doppia parata da antologia di Campana, che chiude la porta in faccia a Picone con riflessi felini. Montanarelli attinge qualità dalla panchina e proprio il bomber Piana approfitta di uno schema su punizione per pareggiare, l'1-1 però non basta agli ospiti per conquistare matematicamente il campionato.