RIMONTA DA NOVE

Un primo tempo sotto tono, forse condizionato dalle scorie della battaglia infrasettimanale contro il Rivoli, e un gol incassato sul limitare di primo tempo spaventano i biancorossi, bravi nella ripresa a ribaltare le sorti di questa piovosa giornata torinese. Sul sintetico torinese di via Bossoli l'undici di Magliano trova il vantaggio con Armando, pronto a ribadire in rete a fil di palo la sfera dopo aver colpito la barriera su punizione, ma un discutibile fuorigioco assegnato a capitan Giacomo Dalmasso rende inutile la prodezza. Campana deve guardarsi dai tentativi su calcio piazzati dei padroni di casa e dopo un paio di buoni interventi deve capitolare sulla rasoiata di Ballone.

Altra gara nella ripresa, con il Cuneo a comandare fino al pareggio siglato da Edoardi Bernardi. Il primo centro su 148 gare in Eccellenza per l'esterno dronerese arriva di mancino, con un delizioso rasoterra ispirato dal suggerimento di Andrea Dalmasso. Il sorpasso si concretizza a dieci minuti dal 90': Davide Magnaldi impiega tre anni e 17 giorni per tornare a segnare in Eccellenza dopo la sua ultima prodezza in Eccellenza in quel di Moretta, ma solo cinque minuti dal suo ingresso in campo per influire sul risultato. La rimessa laterale addomesticata di petto da Andrea Dalmasso arma la prodezza del talento di Passatore che vale l'1-2. Per chiudere i conti serve un'altra prima volta, il primo guizzo stagionale di Armando, autore del tris su cross di Bottasso sugli sviluppi di un calcio d'angolo.