Sul sempre ostico campo di Castellazzo Bormida arriva la quinta vittoria consecutiva per un Cuneo Olmo capace di sdoppiarsi. Intraprendente e concreto nel primo tempo, combattivo e prudente in una ripresa giocata in inferiorità numerica. Pronti-via e un gran riflesso di Campana evita l'autoete a Pernice, poco più tardi i locali segnano ma la rete è annullata per fuorigioco. Tutto regolare invece sulla capocciata vincente di Pernice, che su azione d'angolo sblocca il risultato. Il 2003 Gallinaro nega il raddoppio ad Andrea Dalmasso, Campana non è da meno sull'altro fronte, ma la palla contesa davanti alla porta biancorossa genera il dubbio rigore trasformato nell'1-1 da Federico Zunino. Tutto da rifare per gli ospiti, ancora pericolosi con una girata di Andrea Dalmasso di poco a lato e nuovamente avanti quando Giacomo Dalmasso sfrutta una caparbia iniziativa di Eliotropio per intercettare la palla spedita in rete di mancino. Pochi minuti della ripresa sono sufficienti a cambiare il canovaccio dell'incontro, perché uno scontro a metà campo costa l'espulsione a Peirano. In dieci contro undici il Cuneo abbassa il baricentro, disponendosi ordinato a protezione di Campana, che deve limitarsi all'ordinaria amministrazione nonostante la supremazia territoriale degli avversari, anzi, è ancora Gallinaro a dover sfoderare i guantoni per opporsi al bel tiro di Armando liberato da un veloce scambio con Andrea Dalmasso. I biancorossi salgono a quota 28 e domenica al "Paschiero" saranno di fronte all'ambizioso Acqui.