PARI E RIMPIANTI

Si chiude con un pareggio il 2024 dei biancorossi, che tornano con un solo punto dalla sempre temibile trasferta di Dronero. Il buon avvio degli ospiti non porta però pericoli alla porta difesa da Piazzolla, mentre i padroni di casa al primo acuto avvicinano il gol, ma Barbagiovanni è provvidenziale nel murare la battuta a rete da pochi passi di De Peralta. Il Cuneo cresce di tono sul finire di primo tempo, Piazzolla è però attento sui tentativi di Angeli e Brondino. La lotta prosegue nella ripresa, ma per i locali in inferiorità numerica per il secondo giallo sventolato a Marco Caridi. Dalmasso su punizione fa la barba al palo, Rastrelli sblocca il risultato in mischia sfruttando un insidioso pallone gettato in area da Brondino. L'ultimo quarto di gara è un copione già visto: la Pro Dronero cerca l'assalto all'area avversaria, il Cuneo manca in contropiede il colpo del ko. Sul gong arriva così il tocco vincente sotto misura di Capitao, che fa 1-1. Da dimenticare, soprattutto per il direttore di gara, i minuti di recupero. Il Cuneo riprende il gioco a centrocampo, la palla arriva in area a Rastrelli che indovina l'incrocio dei pali. Si apre un consulto a centrocampo: il motivo del contendere è la posizione di De Peralta sulla ripresa del gioco, l'arbitro prima conferma la rete, poi ci ripensa e annulla l'intera azione che aveva portato al nuovo vantaggio degli ospiti. Il disastro è fatto: il Cuneo perde due punti e la potenziale vetta della classifica, Rastrelli la vetta solitaria della classifica cannonieri. Il "rosso" a mister Fantini per proteste è l'ultimo acuto di una direzione arbitrale incommentabile.