DA MORDERSI LE MANI

Il Saluzzo non fa sconti, arriva a San Rocco Castagnaretta per difendere il secondo posto che vuol dire turno casalingo di play-off, mentre l´Olmo privo dello squalificato Lerda cerca una vittoria che potrebbe spalancare la porta verso la salvezza diretta. Il primo rimpianto: al 5´ Sciatti calcia addosso a Nardi, la palla torna sui piedi del numero 6 che però alza troppo la mira. Campana esce ad anticipare Favale, scattato sul filo del fuorigioco, ma nel primo tempo sono i padroni di casa a fare la partita e a collezionare occasioni: due volte Giacomo Dalmasso (sinistro debole e pallonetto di poco out), poi Davide Magnaldi (colpo di testa alto sugli sviluppi di una punizione, poco più tardi palla su Nardi dopo un errato disimpegno granata) e Marco Magnaldi (colpo di testa sul fondo). La ripresa si apre con un´incursione di Giacomo Dalmasso: palla sul destro e tiro centrale a sfiorare la traversa. Attento Nardi sul piazzato di Andrea Dalmasso. La punizione per tanto spreco arriva al 10´: Favale scatta a sinistra, entra in area e dal fondo fa centro con l´aiuto di una deviazione. Immediata la reazione olmense, affidata a un calcio d´angolo sui cui sviluppi Pernice è protagonista del tocco in mischia decisivo. Olmo dal rinnovato entusiasmo subito smorzato dall´espulsione di capitan Pepino per somma di ammonizioni, in dieci contro undici la squadra di Pressenda prova a giocarsi le ultime cartucce con la forza della disperazione, ma l´ennesima galoppata di Favale (questa volta sulla destra, con palla recuperata a cavallo della linea laterale) lancia Pinelli verso il bis, complice un tocco sulla linea di porta di Bernardi. Nardi stoppa la volée di Bianco, l´Olmo cerca in tutti i modi di risalire la china, ma senza riuscire a inquadrare il bersaglio. Domenica altra battaglia ad Asti contro il Colline Alfieri Don Bosco, in un´ultima giornata in cui potrebbero essere necessari i calcoli della classifica avulsa. Unica consolazione: la certezza di disputare in casa l´eventuale play-out.