TUTTO DA RIFARE

Dopo 29 domeniche si ricrea la coppia Cuneo-Alba in vetta alla classifica. La vittoria del girone B di Eccellenza si deciderà quindi il 7 maggio dopo Centallo-Cuneo e CBS-Alba Calcio, in caso di identico risultato nelle due sfide sarà spareggio in campo neutro, mentre una vittoria alla trentesima vorrebbe dire per le due contendenti almeno qualificazione matematica ai play-off nazionali. In una giornata di forte pioggia, davanti agli spettatori di un Paschiero nuovamente tinto di biancorosso, i padroni di casa replicano il canovaccio di CBS-Cuneo: un buon avvio, ritmo e determinazione, ma ben poca concretezza in zona-gol, per poi chiudere in svantaggio il primo tempo, colpiti da Cavallotti ispirato da un'invenzione di Piana. Nella ripresa, contro un Acqui granitico in difesa e pronto a pungere in contropiede, il Cuneo si getta disperatamente in avanti, trovando solo nel finale il gol in mischia di capitan Giacomo Dalmasso che per lo meno evita il sorpasso in classifica.

Innocenti impegna su punizione Dia, Botasso dall'altra parte non trova il tempo per la battuta, poi il colpo di testa di Andrea Dalmasso che fa gridare al gol, ma Lequio con l'aiuto della traversa disinnesca il pericolo. L'Acqui è una fortezza, ma per poco non la espugna Botasso con un diagonale resoterra fuori a fil di palo, mentre una spinta su Rastrelli non vale il rigore per il poco attento direttore di gara. Giacomo Dalmasso calcia di potenza e trova la respinta di Lequio, graziato poco dopo da Rastrelli a pochi passi dal vantaggio. Il primo tempo si chiude come si era aperto, con Dia a disinnescare una punizione di Innocenti, ma all'ultimo acuto ecco che Piana offre di tacco la palla dello 0-1 a Cavallotti.In avvio di ripresa ancora Rastrelli da posizione defilata manca il bersaglio, nonostante lo sconforto per le occasioni mancate e lo svantaggio subito il Cuneo prosegue ad attaccare, pur iniziando ad accusare la stanchezza. Nel finale di gara manca anche un rigore ai padroni di casa, per un netto fallo su Costa non sanzionato, poi finalmente, su un cross dello stesso Costa, Giacomo Dalmasso insacca di rabbia l'1-1, riprendendo il pallone spedito sulla traversa da Andrea Dalmasso. Il vantaggio in classifica si azzera, ma la Serie D è sempre distante due vittorie.