L´AVVERSARIO DELLA QUINTA DI RITORNO, LA CHERASCHESE
24-02-2012 14:13 - ECCELLENZA
LA STORIA. Bottero, Gallo e Monchio sono i promotori di quella che si può definire la prima società "ufficiale" di calcio a Cherasco, erede dell´Unione Sportiva Cheraschese la cui fondazione risale al 1904. Siamo nel secondo dopoguerra, ma per avere una casa i nerostellati devono attendere il 1966, anno di inaugurazione dell´impianto sportivo intitolato a Emilio Roella, maggiore dell´esercito, tra i "padri fondatori" del calcio cheraschese, a cui si deve tra l´altro l´utilizzo della maglie azzurre, poi sostituite dalle casacche nerostellate a guisa del Casale di Serie C. Gandolfi fu l´allenatore capace di portare la Cheraschese in Promozione, grazie ai gol del bomber Mario Palermo, mentre l´ex capitano del Cuneo Oderda nel 1970 guidò i nerostellati nella massima categoria dilettantistica regionale. Per poter competere con le altre realtà piemontesi arrivarono giocatori come Zanfei, Galvagno, Brero, Fenocchio, Ciravegna, Pennella, Bergesio, Rovera, Nascimbene, affiancati ai fratelli Mazzola, Lanzardo, Franco Torta ed Ernesto Genesio, cheraschesi doc. Serie D sfiorata con Oderda in panchina, poi con Sommaruga al timone: due secondi posti, nelle stagioni ´72-73 e ´73-´74, rispettivamente alle spalle di Acqui e Castellamonte. Il ritorno di Oderda non portò miglioramenti di classifica, il cambio di presidenza (da Gallo ad Aimo) cucì attorno ai nerostellati una nuova e appassionata dirigenza, attenta a potenziare il settore giovanile, mentre a calcare il campo erano i portieri Berto, Comelato, Fadin, Rossi e David, i difensori Manarini, Colombino, Cos, Dezio e Bellotti, i centrocampisti Francescon, Ventura, Mirisola, Frigo, Sommaggio, Mesiti e Walter Agnelli, la mezzapunta Scardellato e gli attaccanti Arioli, Buscaglia e Losacco. In Promozione risultati altalenanti, buoni piazzamenti e una retrocessione evitata per ripescaggio (1977/1978), fino al 16° posto nella stagione ´83/´84 che riportò i nerostellati in Prima categoria.
LA STORIA RECENTE. Anni di crisi economica e di campionati a zero spese, buoni a far giocare i giovani del vivaio ora pronti a esordire in prima squadra: Fabrizio e Fabio Torta, Gianni Colombano, Luciano Abrate, Giuseppe Saglietti, Alberto Zorniotti, Mauro Borra, Paolo Biga, Paolo Scaparone, Massimo Bertolotti, Roberto Marengo e i fratelli Gonella. Il 5-1 sul Luserna vale la salvezza nel campionato 1985/86, con 11 cheraschesi in campo visto l´esordio forzato del portiere Giampiero Vaira. Vittoria sul Perosa all´ultima giornata e permanenza in Prima categoria anche l´annata successiva, per un gruppo che con Gobetti in panchina e tanta esperienza in più nel 1991 conquistò nuovamente la Promozione. In porta il fossanese classe 1962, Roberto Sarale, ancor oggi in attività, capace di mentenere inviolata la porta per 13 partite consecutive, in difesa due giovani provenienti dall´Albese, Giulio Campisi e Luca Dell´Anna, presidente Domenico Dogliani. L´Eccellenza, nata proprio nella stagione ´91/´92, arriva dopo un secondo e un terzo posto, con la trionfale calvalcata culminata nel 1994 sotto la guida di Campanile. L´anno successivo, però, la Cheraschese retrocede in compagnia di Giaveno Coazze e Doglianese e solo sei anni più tardi, al termine del campionato 2000/2001, "Momo" Dogliani guida nuovamente i nerostellati alla categoria superiore. Il 15° posto nella stagione 2001/02 costringe i "lupi" a disputare i play-out, vinti nel doppio confronto contro l´Ovada (3-2 e 1-1), percorso ripetuto due anni più tardi contro l´Oleggio (0-0 e 1-0). Il quarto posto del campionato 2004/05 è illusorio, perché nella stagione successiva i play-out contro il Busca (0-3 e 1-1) si rivelano fatali. Il terzo ritorno in Eccellenza della Cheraschese è datato 2007. Da allora i nerostellati hanno collezionato un nono posto (38 punti sotto la guida di Michele Camposeo), un settimo posto (37 punti nel campionato 2008/2009 targato Pino Cristiano) confermato l´annata successiva con lo stesso allenatore (41 punti) e, nel campionato scorso con Carlo Capobianco in panchina, un ottavo posto a quota 40 in compagnia di Chisola e Castellazzo Bormida.
LA STAGIONE. In estate il cambio tecnico, con l´ex Airaschese Francesco Dessena, coadiuvato dai preparatori Chiappero e Stella e dall´allenatore dei portieri Spadoni, a prendere in mano una squadra rinforzata con gli arrivi dei centrocampisti Carrassi (ex Gassino) e Reina (ex Santhià), i giovani Davello (JStars), Cavaglià (Don Bosco Nichelino), Dotti (Chisola), Fuentes (Cuneo), Capitao (ex Cuneo e Catanzaro), il fantasista Simone Pupillo (´92 dal Chieri) e, ciliegina sulla torta, l´attaccante classe ´91 Jeansy Sese, ex Torino e reduce da un ottimo finale di campionato con la maglia del Cuneo in Serie D. A fronte dei numerosi arrivi, hanno lasciato, la squadra nerostellata i vari Parrino, Baruffato, Roggero, Feer, Montesantangelo, Ferone, Mittica, Perazzolo e i fratelli Onomoni, mentre sono stati confermati i portieri Maiani e Seferi, l´attaccante ex Airaschese Luca Sardo, il centrocampista scuola Toro Leonardo Fici (proveniente dal Villeneuve), l´ex braidese Puglisi, il bomber Simone Caria, capitan Bardella, oltre a Claudio e Fabio Ciravegna e al promettente ´95 Massimo Costamagna. Chiusa anzitempo l´avventura in Coppa Italia, con la pesante sconfitta per 4-0 al primo turno sul campo del Borgopal, la Cheraschese ha inanellato nelle prime dieci gare di campionato ben sette vittorie (contro Saluzzo, Mirafiori, Olmo, Canelli e Libarna in casa, Santenese e Pinerolo in trasferta), due pareggi (1-1 ad Airasca e 2-2 a Castellazzo Bormida) e una sola sconfitta (2-0 al Madonna dei Fiori con il Bra). La battuta d´arresto interna contro il Lucento (0-1) apre un periodo avaro di punti per i nerostellati, sconfitti per 4-2 a Busca e per 3-1 in casa del Rivoli e bloccati sul pareggio a Dronero (1-1) e in casa dal Chisola (2-2). Il 2011 si chiude con la vittoria esterna a Saluzzo e la sconfitta in casa con l´Airaschese, entrambe per 1-0, e la positiva trasferta di Mirafiori (2-1). Nel calcio mercato dicembrino arrivano il centrocampista Canavese dal Gassinosanraffaele, dove invece ritorna Carrassi, il difensore Chiumente dall´Airaschese, il centrocampista Di Francesco dalla Pro Imperia e l´attaccante classe ´92 Flavio Riorda dal Bra, mentre lasciano Cherasco Abalsamo e Dotti (al Chisola), Fuentes (al Derthona) e Omar Gattuso, ingaggiato proprio dall´Olmo.
OLMO-CHERASCHESE. Nella prima uscita del 2012 la squadra di Dessena, sul sintetico di Venaria vista l´indisponibilità del "Roella", in un´inconsueta sfida alle ore 13 ha battuto la Santenese per 3-0 grazie a un rigore di Pupillo e alle reti di Caria e Sardo. La Cheraschese occupa attualmente il quarto posto, in compagnia del Lucento, a quota 34 punti e può vantare un ruolino di marcia esterno fatto di quattro vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Le reti fin qui messe a segno sono 27 (sette di Sese, sei di Caria, quattro di Sardo, tre di Pupillo, due di Canavese, una di Capitao, Davello, Fabio Ciravegna e Puglisi, oltre all´autorete del saluzzese Marchetti), a fronte delle 19 incassate. Olmo-Cheraschese è in programma domenica 26 febbraio 2012 alle 15 presso il campo di Piccapietra a Cuneo, in frazione Madonna dell´Olmo. Arbitrerà l´incontro il signor Angelo Milardi della sezione Aia di Torino, coadiuvato dai braidesi Mirco Francone e Giancarlo Iadicicco). Tra i locali non potrà essere impiegato Simone Caria, fermato per un turno dal giudice sportivo dopo la quarta ammonizione stagionale.
Fonte: emmecì