MERCOLEDI´ IN CAMPO, ARRIVA IL CASTELLAZZO BORMIDA

L´appuntamento. Mercoledì l´Olmo affronterà il primo ostacolo alessandrino sulla via della salvezza (domenica Bongioanni e compagni sono attesi dalla trasferta sul campo del Libarna). Di fronte a loro il Castellazzo Bormida, capace nella gara di andata di ribaltare nei minuti finali il gol su punizione di Domestici con il letale uno-due di Piana e Oliveri. In questa stagione i biancoverdi sono stati eliminati al primo turno di Coppa Italia dall´Oleggio ai calci di rigore, mentre il cammino in campionato è iniziato con sei vittorie (con Libarna, Pinerolo, Chisola, Busca, Mirafiori e Santenese), tre pareggi (Pro Dronero, Rivoli e Cheraschese) e due sconfitte (Lucento e Airaschese), prima della vittoria su grigiorossi. Da quel momento il Castellazzo Bormida ha spento la luce, inanellando sette sconfitte consecutive (Bra, Canelli, Saluzzo, Libarna, Pinerolo, Lucento e Pro Dronero). Per ovviare alla situazione, la società ha optato per il cambio di tecnico (da Massimo Robiglio al rientrante Franco Della Donna) e per alcune correzioni di mercato: trasferito l´attaccante Martinengo all´Ovada, sono arrivati il difensore classe 1987 Piercarlo Cartasegna dal Canelli e l´esperto attaccante ´83 William Rosset, rientrato dall´esperienza a Vado, cresciuto nelle giovanili della Sampdoria e con trascorsi tra le file di Fermana (C1), Cuneo (Serie D), Chiari, Darfo Boario e Suzzara (Eccellenza lombarda), Bellinzona (campionato svizzero), Rodengo Saiano (Serie D), Dorando Pietri Carpi (Eccellenza emiliana), Acqui e Aquanera (Eccellenza piemontese). Per risultati migliori i bianconverdi hanno dovuto attendere il nuovo anno, con i successi su Chisola, Rivoli, Cheraschese e Mirafiori e i pareggi contro Busca, Airaschese e Santenese, un filotto di sette gare senza sconfitta che li ha ripotati a ridosso dei play-off. Attualmente il Castellazzo Bormida è sesto a quota 39 punti: 36 le reti fin qui segnate (miglior realizzatore Merlano con nove gol, seguito da Piana con otto, Lauria e Rosset con sei, Oliveri con tre, Cardinali, Cimino, Moretti e Zampella con uno), a fronte delle 32 incassate. Olmo-Castellazzo Bormida è in programma mercoledì 25 aprile 2012 alle ore 15 sul campo di località Piccapietra a Madonna dell´Olmo Tra gli ospiti assento lo squalificato Davide Zamburlin, fermato dopo l´espulsione rimediata contro la Santenese.

La storia. Il Castellazzo Bormida Calcio, società alessandrina non ancora 30enne (fu fondata il 4 agosto 1982), nonostante la giovane età frequenta ormai da alcuni anni l´élite del calcio piemontese. La rapida ascesa dei biancoverdi è coincisa con la figura dell´imprenditore agricolo Lino Gaffeo, sotto la cui presidenza il Castellazzo assaggiò l´Eccellenza (stagione 2000/2001, chiusa con la retrocessione dopo i play-out contro la Novese), per poi farvi ritorno grazie ai 73 punti ottenuti nel girone D del campionato di Promozione 2002/2003. Da allora è una presenza fissa quella degli alessandrini nella massima categoria dilettantistica regionale, nove stagioni consecutive nobilitate da un quarto posto nel 2003/2004, un quinto posto nel 2006/2007, un secondo posto e Serie D sfiorata nel 2007/2008 (esclusione al secondo turno dei play-off per mano dell´Airaschese) e un altro quarto posto nel 2008/2009 con eliminazione al primo turno dei play-off contro il Busca. Sono gli anni con Giovanni Fasce in panchina e il bomber Di Gennaro a segnare a ripetizione in campo, prima dell´esodo verso Novi Ligure con in testa il presidente Lino Gaffeo (attualmente Fasce è subentrato in corsa ad Arturo Merlo alla guida del Villalvernia in Serie D). Il neopresidente Francesco Testa deve rifondare la squadra e si affida alla guida di Stefano Lovisolo, già tecnico dei biancoverdi cinque anni prima in Eccellenza. Valorizzazione del vivaio è la parola d´ordine che accompagna gli alessandrini, costretti però a conquistare una faticosa salvezza tramite i play-out contro il Corneliano. Nella scorsa stagione si cambia ancora: da Lovisolo a Carmelo Schiavone, arrivano Tony Russo in attacco e Cartasegna in difesa, oltre a Fatigati dall´Alessandria. I Castellazzo parte a razzo e vola in testa, salvo poi ritornare a metà classifica dopo una serie di cinque sconfitte consecutive e due pareggi, mentre non bastano a invertire la tendenza gli arrivi invernali di Mobilia dal Bassignana e Moretti dal Pontedecimo. Il Castellazzo chiude all´ottavo posto a quota 40 punti, appena quattro in più del Saluzzo, ultima squadra interessata dalla lotta per non retrocedere.