RIGORE E DISCIPLINA

I tre punti contro la Pro Dronero sono vitali per restare aggrappati all'Alba Calcio, agevolata dal turno casalingo contro il San Mauro e il Cuneo preme sull'acceleratore con i tentativi di Rastrelli, Botasso e Andrea Dalmasso, quest'ultimo costretto al forfait dopo un contrasto a centrocampo. Un tiro-cross di Giacomo Dalmasso scheggia l'incrocio dei pali, i locali continuano ad attaccare e l'episodio che cambia volto alla sfida è un'ingenua trattenuta di Sapia ai danni di Botasso: rigore e 1-0 per il Cuneo grazie al neoentrato Armando. Gli ospiti vorrebbero lo stesso verdetto per un contatto tra Costa e De Peralta, ma le proteste droneresi generano solamente l'ammonizione per mister Caridi. La Pro Dronero torna in campo dopo l'intervallo più propositiva e la gara si accende: De Peralta da una parte e Giacomo Dalmasso dall'altra alzano troppo la mira. Il capitano è in giornata propizia e un suo acuto permette a Rastrelli di involarsi sulla destra: palla per l'accorrente Armando che manca la doppietta. Gli ospiti buttano palla in area, in mischia Sapia non trova la porta difesa da Dia. Tocca a mister Magliano guadagnare il cartellino giallo dopo le proteste per un mancato rigore ai danni di Botasso, apparso netto. A smorzare le tensione arriva il raddoppio, ispirato da un'incursione di Costa e realizzato con un preciso destro a rientrare da Giacomo Dalmasso. Memori della rimonta subita all'andata, i padroni di casa serrano le file e impediscono agli avversari di rientrare in partita. Due conclusioni senza fortuna di Brondino e una bella parata di Dia su Andrada regalano ai biancorossi un finale privo di ambasce.